La gratitudine è necessaria per sviluppare noi stessi e il nostro rapporto con gli altri e con le vicende della nostra vita.
Quando si sente la parola gratitudine si pensa a quel senso di riconoscenza che si prova verso qualcuno, tuttavia, la gratitudine non è soltanto questo: é più una capacità emotiva, un atteggiamento mentale, che ci aiuta a trovare elementi positivi nella vita di ogni giorno, oltre ad essere un sentimento spontaneo basato sull’empatia con gli altri e la consapevolezza di sé.
Molte ricerche hanno dimostrato gli effetti positivi della gratitudine sulla salute e lo stato di benessere, proprio per la capacità di evocare emozioni positive.
Ecco perché la gratitudine non andrebbe rivolta solo verso gli altri, ma soprattutto verso noi stessi e la nostra vita, in particolar modo quando le cose non vanno secondo le nostre aspettative.
Chi esprime gratitudine è ben consapevole delle proprie doti, ha fiducia in se stesso e, al contempo, coglie nelle altre persone spunti per la propria crescita personale.
Si può sviluppare una gratitudine consapevole e volontaria?
Come per ogni cosa, anche per la gratitudine vale la regola che va coltivata ogni giorno.
Un modo molto efficace per coltivare la gratitudine è quello di scrivere ogni giorno almeno due o tre ragioni per cui essere grati. Questo esercizio di scrittura, chiamato anche “diario della gratitudine“, contribuisce col tempo a ristrutturare la nostra visione del mondo e del nostro ruolo.
All’inizio può essere difficile, ma poi pian piano si sviluppa una vera e propria capacità nel trovare la gratitudine anche nelle piccole cose di ogni giorno, senza lasciar nulla per scontato.
Essere grati vuol dire riconoscere e affermare che ci sono degli aspetti positivi nella propria vita e celebrarli. La gratitudine ci dà la possibilità di guardare il mondo da una prospettiva più positiva. Uno dei modi per eliminare i pensieri negativi è attraverso un uso consapevole della gratitudine.
Quindi cosa possiamo fare in concreto?
Ogni volta che durante il giorno la nostra mente inizia a formulare un pensiero negativo, aggrappandosi ai se, ai ma, ai perché, proviamo a sostituirlo con un pensiero di gratitudine, anche una cosa piccola. Praticare volontariamente la gratitudine, inoltre, aiuta ad attraversare momenti difficili e a ritrovare quell’energia motivazionale per credere in noi stessi.
E voi siete pronti a innescare un circolo virtuoso di positività e benessere psicofisico?
